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- Titolo: "Carapaz nella storia del Giro"
- Tratta dal sito: http://www.gonbike.com
- Pubblicata: Saturday 25 May 19 20:02
- Link alla notizia: http://www.gonbike.com/news/view.php?id=7759





CARAPAZ NELLA STORIA DEL GIRO

Con il successo a Courmayeur Carapaz diventa la prima Maglia Rosa ecuadoriana della storia della Corsa Rosa e comanda la Generale davanti a Roglic, a 7" e Nibali a 1'47".

Courmayeur, 25 maggio 2019 – Richard Carapaz (Movistar Team) si è imposto in solitaria sul traguardo di Courmayeur dopo aver attaccato sul Colle San Carlo e aver progressivamente incrementato il vantaggio sugli inseguitori fino a cogliere il suo secondo successo in questo Giro d'Italia. L'ecuadoriano è la nuova Maglia Rosa e comanda la Classifica Generale con un vantaggio di 7" su Primoz Roglic (Team Jumbo-Visma) e 1'54'' su Vincenzo Nibali. Secondo di giornata Simon Yates (Mitchelton-Scott) a 1'32" ha preceduto Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) a 1'54", arrivato insieme a Roglic, Landa, Lopez, Sivakov e Majka.

LE PILLOLE STATISTICHE
* Terza vittoria di tappa al Giro per Richard Carapaz dopo Montevergine di Mercogliano l'anno scorso e Frascati quest'anno. È l'unico ecuadoriano ad aver vinto una frazione della Corsa Rosa.
* L'Ecuador è la 27esima nazione ad indossare la Maglia Rosa nella storia del Giro.
* Il 25 maggio di 40 anni fa, Giuseppe Saronni indossò la sua prima maglia Rosa al termine dell’8a tappa di quel Giro e non la lasciò fino al traguardo finale di Milano. Evgueni Berzin il 25 maggio 1994 vinse la Montesilvano-Campitello Matese (4a tappa), indossò la maglia Rosa e la portò fino a Milano. Il due volte vincitore del Giro, Alberto Contador, indossò la sua prima Maglia Rosa a Passo Fedaia il 25 maggio 2008, portandola fino al traguardo finale di Milano. Il 25 maggio dell’anno scorso Chris Froome attaccò sullo sterrato del Colle delle Finestre: giunse al traguardo con 3 minuti sugli inseguitori ed indossò la Maglia Rosa, che conservò fino al finale di Roma

RISULTATO FINALE
1 - Richard Carapaz (Movistar Team) - 131 km in 4h02’23”, media 32,427 km/h
2 - Simon Yates (Mitchelton - Scott) a 1'32"
3 - Vincenzo Nibali (Bahrain - Merida) a 1'54"

MAGLIE
* Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Richard Carapaz (Movistar Team)
* Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo - Arnaud Demare (Groupama - FDJ)
* Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - Giulio Ciccone (Trek - Segafredo)
* Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin - Pavel Sivakov (Team INEOS)


CLASSIFICA GENERALE
1 - Richard Carapaz (Movistar Team)
2 - Primoz Roglic (Team Jumbo - Visma) at 7"
3 - Vincenzo Nibali (Bahrain - Merida) at 1'47"
4 - Rafal Majka (Bora - Hansgrohe) at 2'10"
5 - Mikel Landa Meana (Movistar Team) at 2'50"
6 - Bauke Mollema (Trek - Segafredo) at 2'58"
7 - Jan Polanc (UAE Team Emirates) at 3'29"
8 - Pavel Sivakov (Team INEOS) at 4'55"
9 - Simon Yates (Mitchelton - Scott) at 5'28"
10 - Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team) at 5'30"

CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa e nuova Maglia Rosa Richard Carapaz ha dichiarato: “Con Mikel Landa avevamo due carte da giocare. Entrambi stavamo bene, poi verso il finale Mikel era un po' stanco e allora è toccato a me provare ad attaccare e cogliere il momento migliore. A 25 km dal traguardo abbiamo capito che la Maglia Rosa era alla nostra portata ma prima dovevo fare una buona discesa e poi affrontare a tutta l'ultimo tratto in salita. La Maglia Rosa è stata il mio sogno da quando ho iniziato ad avvicinarmi al ciclismo: avevo circa15 anni e guardavo il Giro sul cellulare. Questa Maglia è dedicata a tutto il popolo ecuadoriano e continuo a inseguire il sogno...”

LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 15 – Ivrea-Como 232 km - dislivello 3.000 m
Primi 160 km completamente pianeggianti attraverso zone ad alta densità di popolazione. Si incontrano i consueti ostacoli della viabilità come rotatorie, spartitraffico, isole pedonali, pavé, dossi in quasi tutti i centri cittadini. Dopo gli attraversamenti di Cantù e Erba si arriva a Pusiano e Asso. Discesa su Onno e lungo lago fino a Bellagio dove inizia la salita del Ghisallo. Salita con pendenze fino al 14% su strada ampia con diversi tornanti.

La discesa, molto veloce, si svolge per lunghi rettilinei e si interrompe a Maglio dove immediatamente dopo la svolta a destra inizia la salita della Colma di Sormano. Superata la Colma segue la discesa (in falsopiano nella prima parte, poi molto impegnativa con molti tornanti e carreggiata stretta) su Nesso, dove si riprende la strada costiera per raggiungere Como. Si affronta la dura salita verso Civiglio con pendenze praticamente sempre attorno al 10% (da segnalare un marcato restringimento della carreggiata in vetta alla salita) per ridiscendere e, riattraversando Como, giungere all’arrivo.

Ultimi km
Ultimi 3 km che iniziano dentro l’abitato di Como, si seguono larghi vialoni fino all’ultimo chilometro che porta direttamente al Lago di Como. Ultima curva a 300 m dall’arrivo. Retta di arrivo su asfalto, larghezza della carreggiata 6 m.

::RCS Sport - Comunicato Stampa::



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