 Valencia - Test Report [12-01-07 14:06 by staff GoNBike.com] | ||
Il primo giorno di test a Valencia Il tracciato di Valencia è stato scelto da quatto squadre italiane per una tre giorni di test in vista dell’apertura del mondiale in calendario tra poco più di un mese sul tracciato di Losail nel Qatar. Esordio per Dean Ellison con la Ducati 999 del Team Pedercini. Per l’inglese è stato il battesimo con le bicilindriche di Borgo Panigale, un test reso più difficile dalle condizioni di scarso grip offerte dal tracciato unite ad una condizione climatica abbastanza rigida. Presente con lo staff al completo il Team DFXetreme che ha portato in Spagna le Honda CBR 1000 RR dotate delle ultime evoluzioni sul motore. Giornata sfortunata per Michel Fabrizio, il talento romano è caduto nel mattino nella zona seguente al traguardo rimediando una brutta distorsione al piede destro (già infortunato in una serie di test effettuati prima di Natale), numerose contusioni e la quasi completa distruzione del mezzo. Accompagnato all’ospedale di Valencia i risultati degli esami radiografici hanno dato esito negativo e per il pilota italiano non ci dovrebbero essere preclusioni nel continuare il lavoro di sviluppo sul mezzo. Steve Martin si è concentrato più che altro a testare il nuovo forcellone e la sospensione anteriore ultima evoluzione della Ohlins. 38 i passaggi effettuati per l’australiano con il miglior crono di 1’38’’5 contro il 1’38’’7 del compagno di squadra staccato però con la moto in configurazione 2006. Al debutto ufficiale Alessandro Polita in Superbike, per lo meno per quanto riguarda i tracciati internazionali, con la stessa Suzuki GSX R K6 con la quale il fresco Campione del mondo della 1000 Stock ha corso nella Superbike del CIV chiudendo in seconda posizione finale. 1’38’’3 il miglior giro ma anche in questo caso è prevalsa una tattica tesa più a ritrovare il feeling con la moto che la prestazione in termini assoluti. Massimo Roccoli del Team Yamaha Italia di Vanni Lorenzini ha preferito non prendere rischi guidando con estrema prudenza. Continua a stupire Michele Pirro che in sella alla nuova R1 Stock ha saputo girare negli stessi tempi del più esperto Claudio Corti (1’39’’4 per entrambi). Da segnalare che, anche in questo caso, le moto erano praticamente di serie finite di preparare pochi minuti prima di scendere in pista. FGSPORT | ||
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