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Istanbul - Laverty riapre i giochi [16-09-13 12:10 by staff GoNBike.com] 

Laverty riapre i giochi con una doppietta

Istanbul (Turchia), domenica 15 settembre 2013 – Il Round numero 11 del Mondiale eni FIM Superbike ha offerto oggi una giornata di gare entusiasmanti, con risultati che riaprono le sorti dei due campionati in programma per il weekend turco. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) ha accorciato incredibilmente le distanze dal vertice, da 40 a 26 punti, guadagnando terreno sul compagno di squadra Sylvain Guintoli, oggi non troppo soddisfatto, e su Tom Sykes - leader, ora, con 8 punti di vantaggio sul francese.

Gli occhi dei 51.651 presenti sugli spalti erano però puntati sull’eroe locale, Kenan Sofuoglu (Mahi Racing Team India Kawasaki), tre volte Campione del Mondo Supersport, ora in lotta per la difesa del titolo. Il supporto e la pressione della prima apparizione davanti al pubblico di casa – entusiasta come sulle gradinate di uno stadio di calcio - hanno portato il pilota di Adapazari a conquistare una vittoria importantissima. Sofuoglu accorcia così le distanze, portandosi a -49 dal capoclassifica Sam Lowes (Yakhnich Motorsport Yamaha), e può godersi ora le attenzioni di fan e familiari, nonché dello stesso Presidente della Turchia, che gli ha telefonato per congratularsi personalmente con lui.

Gara 2
Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) ha fatto incetta di punti quest'oggi grazie al successo ottenuto nella seconda ed ultima gara di giornata all'Intercity Istanbul Park, che ha significato la seconda doppietta in carriera per il pilota di Toomebridge - dopo quella conquistata nel 2011 a Monza. Il pilota Irlandese si è messo subito all'inseguimento di Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), riuscendo a colmare definitivamente il distacco sul leader nella fase centrale della gara: grazie ad una fantastica manovra all'ultima curva della pista, Laverty è riuscito a transitare sul traguardo in prima posizione, al termine del dodicesimo passaggio.

Una volta conquistata la testa della corsa, Laverty ha dimostrato di avere il passo per poter stare davanti, mantenendo un discreto vantaggio fino alla bandiera a scacchi. L'altro pilota ufficiale Aprilia, Sylvain Guintoli, ha invece chiuso in solitaria al terzo posto, senza mai riuscire ad entrare in lotta per il successo. Nelle prime fasi della corsa Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet), quarto al termine, si è trovato nel mezzo di un'agguerrita battaglia, che gli ha fatto perdere terreno, con Toni Elias (Red Devils Aprilia), Chaz Davies (compagno di colori) e Davide Giugliano (Althea Racing Aprilia) - giunti rispettivamente quinto, sesto e nono alla bandiera a scacchi.

Il romano si è dovuto accontentare di questo piazzamento, dopo un buon avvio, e si è visto sopravanzare anche da Jules Cluzel (FIXI Crescent Suzuki) e Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) nel corso del decimo giro. Dopo di lui, l'altro romano, Michel Fabrizio, in sostituzione di Jonathan Rea, rimasto a casa in seguito all'infortunio procuratosi a Nurburgring. L'assenza di Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) dalla griglia ha marcato la prima gara assoluta nella storia del Mondiale Superbike senza Ducati al via, la seconda con nessun pilota della casa di Borgo Panigale a punti.

Eugene Laverty: “Le due vittorie di oggi hanno un sapore particolare perché inaspettate. Sono molto felice, in entrambe le gare la nostra moto era settata perfettamente, in particolare verso fine gara, quando le gomme iniziavano a degradarsi e questo mi ha permesso di vincere con margine. Addirittura il mio team è riuscito a migliorarla dopo Gara1, quindi nella seconda nonostante un ritmo simile ho guidato con più facilità. Sono tornato in corsa per il Mondiale, ma soprattutto ho riacquistato fiducia e questo mi fa ben sperare per i prossimi appuntamenti”.

Marco Melandri: “In gara 1 ho perso molto tempo nei primi giri: con le gomme nuove la nostra moto è nervosa e sul rettilineo, ho dovuto chiudere un po’ il gas. Dopo dieci giri, con meno benzina, è diventata più facile da guidare e sono riuscito a raggiungere il gruppo di testa. Quando ho passato Tom, Eugene era già troppo lontano e comunque per me il secondo posto era un ottimo risultato. Dopo Gara 1 abbiamo lavorano sul posteriore, ma è andata peggio. Ho iniziato a far fatica con l’anteriore: non riuscivo ad avere la stessa velocità in inserimento di curva e ho avuto qualche difficoltà in frenata. Alla fine il risultato di gara 2 non è stato lo stesso. Mancano tre gare alla fine e, anche se non sarà facile, io continuo a crederci.”

Risultati: 1. Laverty (Aprilia) 18 giri/96.120 km in 34'58.775 media 164.873 km/h; 2. Sykes (Kawasaki) 1.708; 3. Guintoli (Aprilia) 4.052; 4. Melandri (BMW) 10.860; 5. Elias (Aprilia) 12.171; 6. Davies (BMW) 12.396; 7. Cluzel (Suzuki) 17.434; 8. Haslam (Honda) 17.683; 9. Giugliano (Aprilia) 25.770; 10. Fabrizio (Honda) 38.735; 11. Aitchison (Kawasaki) 48.892; 12. Sandi (Kawasaki) 49.136; 13. Iannuzzo (BMW) 1'36.589; 14. Uprak (Kawasaki) 1 Lap; 15. Ercelik (BMW) 1 Lap.

Classifica (Round 11 di 14) : 1. Sykes 323; 2. Guintoli 315; 3. Laverty 297; 4. Melandri 290; 5. Davies 239; 6. Baz 180; 7. Rea 176; 8. Fabrizio 168; 9. Cluzel 141; 10. Giugliano 139; 11. Camier 114; 12. Badovini 107; 13. Neukirchner 84; 14. Checa 80; 15. Haslam 78; 16. Sandi 45; 17. Iannuzzo 25; 18. Elias 21; 19. Aitchison 20; 20. Clementi 18; 21. Canepa 11; 22. Lundh 10; 23. Lai 8; 24. Reiterberger 7; 25. Allerton 6; 26. Uprak 5; 27. Smrz 4; 28. Stauffer 4; 29. Ercelik 3; 30. Akiyoshi 2; 31. Haga 2. Costruttori: 1. Aprilia 419; 2. Kawasaki 377; 3. BMW 354; 4. Honda 216; 5. Suzuki 193; 6. Ducati 144; 7. Yamaha 4.

Mondiale Supersport

Kenan Sofuoglu (Mahi Racing Team India) e Sam Lowes (Yakhnich Motorsport Yamaha) hanno dato vita alla più entusiasmante gara Supersport della stagione, la prima nella storia del Mondiale delle medie cilindrate che si disputa all'Intercity Istanbul Park. Il Campione di casa, con un incredibile supporto da parte dei numerosissimi fan presenti sugli spalti e nel paddock, ha conquistato una vittoria storica, sia per l'adrenalinica battaglia testa a testa, fino alla fine, con il diretto rivale britannico, sia per le statistiche.

Sulla base dei risultati odierni infatti, Sofuoglu resta ancora matematicamente in lotta per il titolo, sebbene a 49 punti di distacco dal rivale, con ancora due gare da disputare e 50 lunghezze ancora da assegnare. Michael van der Mark (Pata Honda World Supersport) ha chiuso in terza posizione, a grande distanza dalla coppia di testa: il giovane olandese era scattato molto bene dalla settima casella in griglia, ma già dalle prime fasi della corsa aveva iniziato a perdere terreno, non riuscendo a tenere il passo dei rivali.

Quarto posto per Lorenzo Zanetti, che di van Der Mark è il compagno di squadra, davanti ai connazionali Roberto Rolfo (ParkinGO MV Agusta Corsa), autore di un'ottima rimonta, e Roberto Tamburini (Team Honda Lorini). Grande delusione per Christian Iddon (ParkinGO MV Agusta Corse), costretto nel finale al ritiro, a causa di problemi tecnici, mentre si trovava in quinta posizione.

Risultati: 1. Sofuoglu (Kawasaki) 16 giri/85.440 km in 31'59.707 media 160.224 km/h; 2. Lowes (Yamaha) 0.040; 3. Vd Mark (Honda) 9.074; 4. Zanetti (Honda) 11.987; 5. Rolfo (MV Agusta) 12.696; 6. Tamburini (Honda) 12.936; 7. Coghlan (Kawasaki) 14.002; 8. Salom (Kawasaki) 14.855; 9. Kennedy (Honda) 19.952; 10. Quarmby (Honda) 20.429; 11. Scassa (Kawasaki) 23.542; 12. Baldolini (Suzuki) 25.392; 13. De Rosa (Honda) 28.730; 14. Roccoli (Yamaha) 29.051; etc.

Classifica (Round 11 of 13): 1. Lowes 205; 2. Sofuoglu 156; 3. Foret 121; 4. Vd Mark 107; 5. Zanetti 99; 6. Scassa 74; 7. Kennedy 71; 8. Rolfo 62; 9. Coghlan 60; 10. Antonelli 55; etc. Costruttori 1. Kawasaki 225; 2. Yamaha 213; 3. Honda 142; 4. MV Agusta 72; 5. Suzuki 30; 6. Triumph 6.


::Campionato Mondiale eni FIM Superbike - Comunicato Stampa::




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