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Michelin Power Cup - Gare a Altomonte e Serri [17-06-12 20:12 by staff GoNBike.com] 

Il caldo torrido banco di prova esaltante per le nuove gomme
Michelin Power Cup, è spettacolo al Mugello
Altomonte (600) e Serri (1000) i vincitori di giornata

SCARPERIA – Il caldo torrido non ferma (e neppure rallenta) la Michelin Power Cup che, anzi, al primo appuntamento del 2012 sui saliscendi del Mugello, esprime tutta la sua rinnovata vitalità, proponendo prestazioni di assoluto valore, con riscontri cronometrici che segnano progressi diffusi (e in qualche caso ragguardevoli) rispetto all’anno passato.

Le vittorie del terzo round del trofeo monogomma Michelin vanno a Giovanni Altomonte (Honda) nella 600 e a Cristian Serri (BMW) nella 1000 ed i due piloti si confermano dunque al vertice delle rispettive classifiche, consolidando anzi le proprie posizioni.

Giovanni Altomonte (Honda) non è riuscito a ripetere l’exploit delle prove, quando ha sfiorato il muro dei due minuti, ma ha comunque agevolmente controllato la gara della Michelin Power Cup classe 600, ottenendo il secondo successo dell’anno, dopo quello di Misano, e soprattutto impadronendosi – in solitario – della prima posizione in classifica.
Alle spalle del trentottenne brianzolo, che ha rivolto un entusiastico ringraziamento a Diego Giugovaz, artefice della preparazione delle sua CBR, rivelatasi praticamente perfetta, hanno concluso Lorenzo Favi (Yamaha), in testa al primo giro e costantemente impegnato nell’inseguimento dell’imprendibile battistrada, e Mirko Galasso (Yamaha) che in volata ha “bruciato” Antonio Nespoli (Honda).
Al via il più veloce è stato proprio il ravennate Favi, 19 anni, subito tallonato da Altomonte e seguito anche da Galasso, Giovanni Altomare (Yamaha) e Roberto Greco (Yamaha).
Al secondo passaggio Altomonte si è portato al comando senza però riuscire a scrollarsi di dosso Favi mentre il venticinquenne pugliese Galasso, altra bella realtà del trofeo 2012, si è incaricato di guidare il gruppo degli inseguitori nel quale si è presto affacciato anche l’altro pugliese Pietro Spagnulo (Yamaha).
Altomonte ha forzato l’andatura, incrementando costantemente il vantaggio su Favi, mentre alle spalle di Galasso hanno offerto un grande spettacolo Nespoli, Altomare, Greco e Spagnulo. Quando finalmente il casertano Nespoli, ex-capoclassifica in coabitazione con Altomonte, è riuscito ad esprimersi al meglio, sopperendo anche ad un calo di potenza della sua Honda dovuto ad un’avaria al radiatore, ha raggiunto Galasso e proprio negli ultimi due giri ha ingaggiato con l’avversario uno spettacolare confronto; il campano è riuscito anche a sopravanzare il pugliese ma lo sprint è stato poi favorevole a Galasso che ha preferito giocarsi il terzo gradino del podio nella volata finale. Alle spalle di Nespoli bella prova del piemontese Greco che, con un memorabile sorpasso, ha avuto la meglio su Spagnulo, che a sua volta ha ammesso di aver commesso un paio di errori per essersi rilassato, e poi ha preceduto anche Altomare.

La Michelin Power Cup 1000 si conferma categoria “stellare”. Anzi, il caldo torrido del Mugello, con temperature ampiamente superiori ai 30° ed asfalto bollente, sembra quasi esaltare i nuovi pneumatici racing del “bibendum” che, messi ulteriormente alla frusta dalle esuberanti potenze delle massime cilindrate, lavorano al meglio delle proprie già ampie possibilità.
In una specie di monomarca BMW (almeno per le prime posizioni), la vittoria non sfugge al favorito d’obbligo Cristian Serri ma anche stavolta il torinese deve sudarsi il successo (e non solo per il caldo). La gara si disputa infatti in due frazioni a causa di un’interruzione con bandiera rossa decisa dalla direzione di gara dopo una caduta le cui conseguenze per il pilota coinvolto sono risultate poi fortunatamente poco preoccupanti. Serri, scappato al via come una lepre, conclude in testa i primi 3 giri, con oltre 3 secondi di vantaggio su Fabio Villa, Andrea Tartari e la wild card di casa Andrea Tutino.
Nei restanti sette giri il trentaseienne torinese non pensa alla classifica aggregata e dunque non si risparmia, ribattendo colpo su colpo agli attacchi degli avversari; solo nel finale deve cedere a Villa, partito dalla pole position con uno stratosferico 1’57”8 ma rallentato all’inizio da un problema al cambio elettronico, e al trentunenne pratese Roberto Catani, animatore del 113 Racing Team e autore della gara “della vita”, suggellata dal giro più veloce della seconda parte, in 1’58”2; la tornata record rimane a Serri che nella prima parte ha stampato un 1’57”840 che, per 49 millesimi, migliora il tempo delle qualifiche di Villa.
I tre protagonisti della seconda frazione vanno a formare anche il podio che, con la classifica per somma dei tempi, vede sfilare nell’ordine Serri, sempre più capoclassifica, Villa e Catani; quarto l’altro toscano Tutino davanti al bergamasco Tartari, ancora assillato da problemi muscolari al braccio destro tanto da essere ormai indotto ad affrontare un intervento chirurgico. Il toscano Guglielmini, undicesimo assoluto, continua la sua sequenza di affermazioni al vertice della categoria Semistock.

Prossimo appuntamento con la Michelin Power Cup 2012 il 15 luglio all’Autodromo “Paletti” di Varano de’ Melegari.

::Michelin Power Cup - Comunicato Stampa::




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