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Giro d'Italia - Il sogno rosa [28-04-17 17:35 by staff GoNBike.com] 

VIAGGIO TRA I PROTAGONISTI DEL GIRO 100: IL SOGNO ROSA

Quando manca poco più di una settimana alla partenza del Giro d’Italia numero 100, in programma dal 5 al 28 maggio, diamo uno sguardo ad un primo gruppo di uomini che lotteranno per la Classifica Generale della Corsa Rosa.

Milano, 27 aprile 2017 – Mai come in occasione di questa storica edizione sono tanti i corridori che puntano alla Classifica Generale del Giro d’Italia, ma solamente uno riuscirà ad iscrivere il suo nome sul Trofeo Senza Fine ed indossare a Milano la Maglia Rosa.

Per i corridori che puntano alla Generale, la prima settimana di gara si annuncia già potenzialmente determinante con il primo banco di prova già alla tappa 4, la Cefalù - Etna. Ii corridori si daranno battaglia lungo la salita di quasi 20 chilometri (con pendenza media attorno al 6%) che da Nicolosi porta al Rifugio Sapienza, ai 1.892 metri del Monte Etna. Il successivo arrivo in salita sarà alla tappa 9 (Montenero di Bisaccia - Blockhaus), con gli ultimi 13 chilometri con lunghi tratti dove la pendenza si mantiene sopra il 9% con punte fino al 14%. Le prime nove tappe daranno sicuramente indicazioni chiave sullo stato di forma degli sfidanti in attesa della cronometro del Sagrantino e delle grandi montagne. Ecco un primo gruppo di nomi che punteranno alla Classifica Generale:

Mikel Landa (ESP - Team Sky). Con il terzo posto al Giro d’Italia 2015, Mikel Landa ha dimostrato di avere le carte in regole per poter vincere un grande giro. L’anno scorso una gastroenterite lo ha costretto al ritiro dalla Corsa Rosa; una volta recuperato, lo spagnolo ha corso il Tour de France in supporto a Froome. Ritorna al Giro per guidare il Team Sky insieme a Geraint Thomas. Parlando del Giro d’Italia, Mikel Landa ha detto: “Il Giro d'Italia è una corsa speciale. I tifosi e le persone che incontri al Giro sono così appassionati e veramente ti fanno sentire il loro supporto. La centesima edizione rende questo Giro ancora piú speciale. Sarà una grande sfida, io mi sento bene e sono pronto ad accettarla. Sulla carta sembra una corsa che sorride agli scalatori, penso che possa adattarsi bene alle mie caratteristiche. Abbiamo una squadra forte, non vedo l’ora di tornare al Giro con il Team Sky.”

Tom Dumoulin (NED – Team Sunweb). Sei giorni in Rosa al Giro dello scorso anno e due vittorie di tappa al Tour de France, l’olandese ha un solo obiettivo: la CG della Corsa Rosa. Per la prima volta, ha seguito una preparazione specifica in altitudine. Tom Dumoulin ha dichiarato: “Il Giro d’Italia è una grande corsa. L’anno scorso ho avuto l’onore di indossare la Maglia Rosa per qualche tappa, è stato speciale. Sarà una corsa incredibile quest'anno, la centesima edizione. Per la prima volta comincio un grande giro con l’obiettivo di fare classifica. Sono pronto insieme a tutto il Team Sunweb per correre al meglio, poi vedremo quale risultato avremo raggiunto a Milano”.

Ilnur Zakarin (RUS – Team Katusha Alpecin). Il corridore russo era al quinto posto nella Generale lo scorso anno prima che una caduta nella discesa del Colle dell’Agnello lo costringesse al ritiro. Un rapido recupero gli ha consentito di vincere una tappa di montagna al Tour de France 2016. Ha iniziato questa stagione con il piede giusto, chiudendo al secondo posto l’Abu Dhabi Tour. A proposito del Giro 100, Zakarin ha detto: “Dopo la caduta dell’anno scorso che mi ha costretto al ritiro, torno al Giro per cercare di chiudere la corsa nei primi cinque. Credo che l’anno scorso, senza quell'inconveniente nella discesa del Colle dell’Agnello, sarei stato in grado di terminare la corsa nella Top 5. Quest’anno la mia preparazione è stata un po’ complicata dalla caduta rimediata alla Volta a Catalunya ma spero di raggiungere la forma in tempo per far bene nel momento giusto. È la centesima edizione, il che rende questo Giro speciale. Spero con il Team Katusha di essere tra i protagonisti perché il Giro è una corsa che mi piace, ha una grande storia alle spalle e non vedo l’ora di essere parte di questa centesima edizione. So che sarà difficile visto i tanti i corridori forti alla partenza, ma a me piacciono le sfide”.


Rohan Dennis (AUS – BMC Racing Team). Secondo alla Tirreno-Adriatico, dove ha vinto la cronometro a squadre inaugurale con la BMC Racing Team e la cronometro individuale finale, l’ex pistard ha annunciato il suo piano quadriennale per diventare un corridore da grandi giri. Il Giro 100 sarà il primo test, il suo focus principale saranno le due prove contro il tempo. Rohan Dennis ha dichiarato: “Ho molto da imparare e devo iniziare da qualche parte. Credo che il Giro d’Italia offra molte opportunità per ottenere un risultato positivo e per questo ho deciso di fare la Corsa Rosa. È il primo grande giro dell’anno e ottenere un buon risultato qui significa poter essere pronto per correre qualsiasi altra corsa. Sulla carta il Giro sembra essere sempre più duro ad ogni edizione che passa. Probabilmente non si adatta al meglio alle mie caratteristiche, quindi fare bene su un terreno che non è proprio il mio significherebbe tanto per me in prospettiva futura. Sono contento della mia forma, I risultati del Tour of the Alps sono promettenti”.

Dopo il secondo giorno di riposo arriva la prima prova contro il tempo, la Sagrantino Stage da Foligno a Montefalco (tappa 10) seguita dal tappone appenninico della tappa 11, la Firenze (Ponte Ema) - Bagno di Romagna dove i corridori dovranno affrontare il Passo della Consuma, il Passo della Calla, il Passo del Carnaio e il Monte Fumaiolo, tutti classificati GPM. Il finale della tappa 14 da Castellania a Oropa presenta 11 chilometri di salita ad oltre il 7% di media con punte al 13% a pochi chilometri dall’arrivo. Il giorno dopo la tappa 15, Valdengo - Bergamo, presenta un finale molto simile a quello de Il Lombardia 2016. Ecco altri corridori che punteranno alla Classifica Generale della Corsa Rosa:

Thibaut Pinot (FRA – FDJ). Il miglior giovane (terzo a Parigi) del Tour de France 2014 ha deciso di dare priorità al Giro d’Italia rispetto alla corsa di casa, convinto che la Corsa Rosa si adatti meglio alle sue caratteristiche. Il tatuaggio sul suo braccio destro – in italiano – dice tutto circa le sue intenzioni: “solo la vittoria è bella”. Thibaud Pinot ha dichiarato: "Avevo deciso di essere al via di questo Giro 100 già prima dell'edizione dell'anno scorso. È da tanto che volevo fare la Corsa Rosa, finalmente è venuto il momento. Il Giro d'Italia probabilmente è la corsa che si addice meglio alle mie caratteristiche, con le montagne che mi piacciono e il maltempo che a volte si trova sulle Dolomiti a maggio. Sono determinato a far bene nella CG. Il Tour of the Alps è stato un test rassicurante per il mio stato di forma. Credo di essere pronto per poter lottare per il podio finale".

Geraint Thomas (GBR – Team Sky). Quinto negli ultimi due Tour de France, dove ha scortato Chris Froome al successo, Geraint Thomas ha optato per il Giro d’Italia, gara che ha già corso come neo-pro con la Barloworld nel 2008 e con il Team Sky nel 2012 (miglior risultato: secondo nella cronometro conclusiva). Il gallese guiderà il team inglese insieme a Mikel Landa, terzo al Giro nel 2015. Geraint Thomas ha dichiarato: “Fare il Giro 100 come uno dei leader del Team Sky è una grandissima opportunità per me. Il mio percorso di avvicinamento al Giro sta procedendo bene, mi sento pronto e non vedo l’ora di iniziare. Il Tour of the Alps è stata la mia ultima corsa prima del Giro, vincere mi ha dato una grande iniezione di fiducia. La concorrenza al Giro sarà agguerrita, sarà una corsa dura ed imprevedibile: io sono pronto e non vedo l’ora di iniziare”.

Bauke Mollema (NED – Trek-Segafredo). Con l’arrivo di Alberto Contador alla Trek-Segafredo l’olandese torna al Giro d’Italia, dopo aver chiuso la Corsa Rosa al dodicesimo posto da neo pro nel 2010. L’anno scorso era secondo nella CG del Tour de France quando mancavano tre giorni alla fine, per poi chiudere a Parigi in undicesima posizione. Il podio di un grande giro è alla sua portata. Bauke Mollema ha detto: “Non vedo l’ora di tornare in Italia, dove ho corso il mio primo grande giro, nel 2010. Sarà sicuramente un Giro speciale, è l’edizione numero 100! I tifosi italiani sono i migliori e io sono molto motivato. Ho supervisionato molte delle tappe e sono cosciente che sarà un Giro davvero duro. Credo di poter dire che il Giro d’Italia, con il suo percorso impegnativo e tutte le salite che lo caratterizzano, sia il piú difficile dei tre grandi giri. Spero di essere al via al meglio della mia condizione per poter lottare con gli altri contendenti per la Maglia Rosa del Giro 100!”

Tejay van Garderen (USA – BMC Racing Team). 28 anni, l’americano è all’esordio al Giro d’Italia, dopo aver già corso il Tour de France, chiudendo in quinta posizione nel 2012 e 2014. Oltre a van Garderen, la BMC Racing Team ha un’altra carta da giocare per la CG: Rohan Dennis. L’ex pistard australiano ha annunciato la sua intenzione di diventare un corridore da grandi giri, dopo aver chiuso la Tirreno-Adriatico di quest’anno al secondo posto. Tejay van Garderen ha dichiarato: “Non ho mai corsa il Giro d’Italia ma è da tanto tempo che ho voglia di correre sulle strade della Corsa Rosa. Credo sia una grande opportunità poter guidare il mio team in un grande giro. Il percorso si addice alle mie caratteristiche. C’è un buon numero di chilometri a cronometro e tappe di montagna interessanti: il percorso del Giro è molto equilibrato, sicuramente duro, ma mi piace. Il mio avvicinamento al Giro è stato buono. Sentivo che miglioravo costantemente, anche se lentamente, e credo che raggiungerò il picco di forma nel momento giusto”.

::RCS Sport - Comunicato Stampa::




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